Malattia e Infortunio sul Lavoro: Diritti del Lavoratore
La tutela del lavoratore in caso di malattia e infortunio rappresenta un pilastro fondamentale del diritto del lavoro italiano. Malattia e infortunio sul lavoro: Diritti del Lavoratore costituiscono un sistema di garanzie imprescindibili nell’ordinamento giuslavoristico, che questa guida approfondisce analizzando le tutele essenziali garantite dalla legge e dalla giurisprudenza più recente.
Conservazione del Posto di Lavoro in caso di Malattia e Infortunio
Come stabilito dall’art. 2110 del Codice Civile, il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto durante la malattia o l’infortunio per il periodo stabilito dalla legge, dai contratti collettivi o dagli usi (periodo di comporto). La Cassazione con ordinanza n. 21242/2024 ha chiarito che le assenze per infortunio sul lavoro possono essere escluse dal calcolo del comporto se previsto dal contratto collettivo.
Trattamento Economico nelle Assenze per Malattia e Infortunio
In caso di infortunio sul lavoro, secondo l’art. 73 del D.P.R. 1124/1965, il lavoratore ha diritto:
– All’intera retribuzione per il giorno dell’infortunio
– Al 60% della retribuzione a carico INAIL dal quarto giorno
– A eventuali integrazioni previste dal CCNL
Obblighi e Responsabilità del Lavoratore
Come stabilito dall’art. 52 del D.P.R. 1124/1965, il lavoratore deve:
– Comunicare immediatamente l’infortunio al datore di lavoro
– Denunciare la malattia professionale entro 15 giorni dalla manifestazione
– Rispettare le prescrizioni mediche e sottoporsi alle visite di controllo
Malattia e Infortunio sul Lavoro: Diritti del Lavoratore e Tutele Speciali
La recente giurisprudenza (Cass. ord. 15279/2024) ha rafforzato le tutele stabilendo che, in presenza di responsabilità del datore di lavoro ex art. 2087 c.c., le assenze per infortunio o malattia professionale non sono computabili nel periodo di comporto. È fondamentale ricordare che queste tutele sono inderogabili e non possono essere oggetto di rinuncia.
Gestione delle Visite Fiscali
Un aspetto fondamentale riguarda le visite fiscali e le fasce di reperibilità. Per i lavoratori del settore privato, le fasce sono 10:00-12:00 e 17:00-19:00. Durante questi orari, il lavoratore deve essere presente presso il domicilio comunicato per eventuali controlli medici. L’assenza ingiustificata può comportare sanzioni disciplinari e la perdita dell’indennità di malattia per i giorni di assenza alla visita.
Questa disciplina garantisce al lavoratore una protezione completa, bilanciando il diritto alla salute con le esigenze organizzative dell’impresa. È importante sottolineare che queste tutele rappresentano diritti irrinunciabili del lavoratore, costituzionalmente garantiti dall’art. 32 della Costituzione, che sancisce il diritto fondamentale alla salute.
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